martedì 5 aprile 2011

È giunto il momento delle decisioni irrevocabili! (prrrrrrrrrrrr!)



Attenzione, attenzione, attenzione.
In questi giorni un risicato gruppetto di benemeriti "chi minchia sono?", il cui primo firmatario è il Sen. Cristiano De Eccher (sconosciuto perfino da Google), ha presentato un disegno di legge costituzionale - primo passo verso la "creazione" di una legge costituzionale - che pretenderebbe di abolire la c.d. apologia del fascismo.
Forse non tutti sanno che la nostra Costituzione è composta da 139 articoli più le "Disposizioni transitorie e finali". Queste disposizioni sono, passatemi il termine, una sorta di "libretto di istruzioni" per la nascitura Costituzione e Repubblica, e la numero XII, al suo primo comma, così recita: "è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma,del disciolto partito fascista".
Già con la L. Cost. 1/2002, uno scellerato governicchio, forse incapace di intendere e di volere, commise un errore nel toccare queste sacre scritture permettendo agli eredi di una esiliata famiglia sabauda di rimetter piede nel nostro territorio obbligando così il popolo italiano, ed in particolare i telespettatori del sabato sera, ad assistere alle sciagurate performance di colui che fu principe e poi, dopo tanti sacrifici, ballerino e cantante provetto.
Tuttavia, le sue esibizioni, inspiegabilmente almeno per me, piacquero ed il "nuovo" (o "vecchio"?) arrivato ottenne inaspettati risultati in prestigiosissime competizioni quali Ballando con le stelle (dove vinse) ed il Festival di Sanremo 2010, dove immeritatamente arrivò secondo, dico immeritatamente perchè con un capolavoro così non poteva non vincere (ed infatti se ne andò un poco crucciato).
Se non avete capito di chi sto parlando vuol dire che non sono in grado di spiegarmi (non sicuramente che non avete capito voi, sia chiaro).
Tutto ciò per dirvi questo. L'orrore nel modificare in maniera del tutto casuale ed incosciente le "Disposizioni transitorie e finali" è già stato commesso una volta, ritenete opportuno che quanto accaduto si ripeta? Capitemi. In caso contrario non dovrete però meravigliarvi nel vedere un pomposo On. Francesco Storace gigioneggiare beato per quel di Roma, saltellando su e giù, qua e là, al ritmo di Singin' in the rain con sottobraccio il mezzo-busto del Duce; oppure assitere all'ennesima crisi di identità politica dell'On. Alessandra Mussolini (MSI o AN, AN o Alternativa Sociale, Alternativa Sociale o PDL, PDL o Partito Fascista, ma sicuramente "meglio fascista che frocio" [cit.]).
Salvateci!
Parlando seriamente e facendo della buona demagogia, del sano populismo nonchè dell'ottimo qualunquismo, sono veramente queste le necessità del nostro "bel paese" (e non mi riferisco al formaggino)? Passi il voto di oggi alla Camera per sollevare il conflitto di attribuzione (non vorrete mica lasciare l'Italia senza la sua guida, impegnata a districarsi e trovare l'uscita del Tribunale di Milano coi suoi labirintici corridoi, sia mai che sbagli porta - a porta), passi il "vaffa" di un Ministro al Presidente della Camera (di cui ho già in precedenza scritto e a cui vi rimando), ma questo cosa mi/ci rappresenta?
Per fortuna che questa folle, folle, folle idea è ancora un ddl e già l'impeccabile Presidente del Senato ne ha preso le distanze. 
Sì, proprio lui ed incredibilmente lui.

2 commenti:

  1. La cosa comica è che l'unico del PDL ad indignarsi sia stato Schifani...

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  2. E Scilipoti che copia il manifesto fascista per i punti del programma del suo movimento non vi fa ridere???

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