venerdì 6 maggio 2011

Prossimamente sul mio comodino...

Periodicamente sento il bisogno di andare in libreria.. passare tra gli scaffali, guardare le copertine, leggere le trame dei libri che potrebbero interessarmi, é una cosa che mi rilassa.
Qualche giorno fa ho fatto così.. ho adocchiato qualche libro, ho cercato qualche recensione su internet e poi sono passata all'acquisto (ed ogni volta mi stupisco dei prezzi dei libri!).
Ecco i libri che ho comprato...




Premessa: mi piacciono particolarmente i libri che narrano la storia di una famiglia, con i suoi personaggi e i suoi aneddoti (consiglio a chi piace il genere "ogni casa ha bisogno di un balcone" di Rina Frank, "é andata così" di Meir Shalev) e "un filo d'olio" mi é sembrato quello giusto o almeno spero!








Dell'autore, Marco Malvaldi, ho già letto "odore di chiuso", un giallo ambientato alla fine del 1800 in un maniero della maremma toscana. Il tono ironico che caratterizza la scrittura del Malvaldi rende il romanzo non il solito giallo, ma qualcosa di più, lo consiglio!
E spero di potervi consigliare prossimamente anche "la briscola in cinque"..






Un po' da sana chick lit!
Mi ha incuriosito il titolo e mi hanno convinto le varie recensioni, tutte positive, trovate su internet ed, in modo particolare, quella letta sul n. 16 di Vanity Fair del 27/4/2011...scritta da un uomo!









Non avete letto "studio illegale" di Duchesne (Federico Baccomo)??Fatelo!!
Quello che ho comprato io é il suo secondo romanzo.. ed in realtà é già sul mio comodino (ed in borsa facendomi compagnia durante i miei viaggi in treno casa-lavoro e lavoro-casa) e devo dire che promette bene!

2 commenti:

  1. Mi ispirano molto tutti i titoli!! in particolar modo il secondo: quando nell'ambito dei libri si dice "giallo" io scatto subito sull'attenti! :)

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  2. se ti piacciono i gialli "odore di chiuso" è quello che cerchi! "la briscola in cinque" è invece il primo di tre romanzi che ha come protagonisti 4 vecchietti che, tra una briscola e l'altra al bar che frequentano abitualmente, si improvvisano detective..se anche questo libro è scritto con lo stesso tono ironico di "odore di chiuso" non tarderò a comprare anche gli altri due romanzi!("il gioco delle tre carte" e il "re dei giochi")

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