martedì 4 ottobre 2011

#vascomerda

Caro Vasco, hai fatto proprio una cazzata.
E te lo dice uno al quale, come scritto qui, non eri proprio indifferente.
Ma ora basta.
Ho speso i miei primi risparmi e qualche paghetta per comprare quelle cagate dei tuoi ultimi dischi. Ti servivano soldi? Bastava dirlo, nel mio piccolo ti avrei dato qualcosa senza pretendere niente, un po' come si fa con quegli ambulanti di colore che fuori dalla Feltrinelli ti vogliono a tutti i costi vendere quel cazzo di elefantino. Non lo voglio l'elefantino! Col senno di poi avrei dovuto dire al mio rivenditore di dischi di fiducia: "guarda, tieniti i soldi ma non darmi nulla, piuttosto un Greatest Hits di Gianni Drudi".
Montar su tutto sto casino con nonciclopedia per della semplice ironia?! Ma dai.
E Berlusconi cosa dovrebbe fare? Far chiudere l'Italia? Ah, beh, lo sta facendo, è vero, ma non è questo il punto. Anche lui non se la ride molto alle battute di Vauro, ma mica poi sguinzaglia il fedele Ghedini (idolo!), dello studio Longo-Ghedini.
In conclusione, ripropongo qui l'hashtag più popolare del momento #vascomerda. Te lo meriti tutto.
Ed ora manda pure i tuoi legali a mordermi le caviglie, non ho paura, il mio Avv. Boh! mi difenderà in maniera eccellente, ooooh, cazzo ho dimenticato la "B".
E se poi vai a giustificarti spiagnuccolando le tue ragioni a Red Ronnie (?!), un secondo #vascomerda non te lo leva nessuno.
Ciao, sai cosa ti dico? Ciao!

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