domenica 16 dicembre 2012

Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore (di Wes Anderson)


Allora, allora, allora.
Attendevo da un po' il nuovo lavoro di Wes e, con sommo gaudio, posso ritenermi soddisfatto di questa romantica e problematica storia d'amore adolescenziale.
Come di consueto evito la trama (i vari MyMovies and co. vi aiuteranno a dovere) ed i commenti tecnicissimi (che non si addicono ad uno sprovveduto ignorante qual è il sottoscritto), arrivando così direttamente alle mie impressioni.
E' vero, sono di parte, tra i conoscenti ho avuto più critiche che lodi alle Avventure acquatiche di Steve Zizzou, più indifferenza che sorrisi a Fantastic Mr. Fox ed assoluta ignoranza sui Tenenbaum. Insomma, un pressoché globale: "ma chi cazzo è Wes Anderson?".
Conoscenze sbagliate e necessità di fare un repulisti, giusto.
Tornando a Moonrise Kingdom, però, beh, che dire, un altro bel colpo del regista statunitense ed un'altra casella occupata nella mia bacheca cinematografica.
Azzeccatissima la scelta degli attori (Edward Norton su tutti ed il piccolo Sam a ridosso) e fantastiche le location che ne hanno fatto da naturale contorno.
Un film che si fa vedere con leggerezza e scorrevolezza. Forse anche qualche sbadiglio ma ciò non necessariamente è un male. 1) i fattori che portano ad aprire la bocca e awwwn! sono i più disparati; 2) la surrealità di certi discorsi è centrale nelle pellicole di Anderson e, quindi, per chi le apprezza possono anche essere messi da conto (o in conto) come normali passaggi strutturali.
Ecco, forse la maniacalità con la quale sono state ricercate tutte, ma dico tutte le inquadrature è l'unica pecca del film. Mi spiego: anche la centralità del personaggio (intesa proprio come posizione e collocamento) in mezzo allo schermo alla lunga penso che possano distrarre. Nella mia mente sono stati molti i momenti nei quali ho pensato "cacchio com'è centrale la scena" facendomi così pensare ad altri momenti del film perdendo così frazioni di ciò che stava accadendo.
Poco male, è solo un piccolo - dietro a quell'8 che, a parer mio, si merita tutto.
P.s.: non so voi ma a me non è mai capitato di assistere ad uno spettacolo in una sala così gremita.


Where's Wally?

4 commenti:

  1. Bellissimo, io l'ho visto in una sala altrettanto gremita cioè il mio salotto e in lingua originale (preferisco).
    Edward Norton il migliore, anche come personaggio (bimbi a parte), grandissimo Bruce Willis. Devo ancora vedere le avventure acquatiche (LO SO), però amo "I tenenbamum"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Male, molto male, anzi malissimo.
      Hai comunque tutto il tempo per rimediare.

      Elimina
  2. Davvero delizioso. La sala da me era mezza occupata. Un quarto dormiva...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se 1/4 della mia sala fosse finito nel mondo dei sogni probabilmente avrei scritto mezzo post.

      Elimina