mercoledì 4 dicembre 2013

Bruxelles: cosa vedere, dove mangiare e bere (seconda parte).

In vista del periodo natalizio, se state pensando ad un viaggio, vi consiglio Bruxelles, posso solo immaginare quanto sia bella vestita a festa!

Rimandandovi qui per la prima parte del nostro viaggio, adesso vi racconto cosa abbiamo visto il secondo giorno.. sapendo che sarebbe stato l’ultimo a nostra disposizione per visitare la città, avendo deciso di andare a Bruges il giorno successivo, abbiamo visitato diversi quartieri di Bruxelles aiutandoci anche con i mezzi (il biglietto della metro costa 2 euro, ma non ricordo per quanto tempo è valido. Io, comunque, vi sconsiglio di fare abbonamenti giornalieri o altro perché se avete un po’ più di tempo di noi potrete girare la città a piedi, senza problemi).

Partendo da Grand Place, attraversate les Galeries Saint Hubert, percorrete Rue d’Arenberg e non potrete non notarla, la cattedrale..




Da qui, a piedi, abbiamo raggiunto il primo quartiere che abbiamo visitato: Marché aux Poissons.
Da vedere c’è la chiesa di Saint Catherine (non visitabile all’interno perché chiusa)


è quella che vedete in fooondo

ma la zona ci è stata consigliata sia dal ragazzo del b&b, sia dalla guida perché famosa per i moules (le cozze) che potrete mangiare nelle pescherie che, all’ora di pranzo, si trasformano in piccoli bistrot e preparano il pesce che vendono. Noi ne abbiamo trovata solo una, in realtà, e la noterete subito perché all’esterno, ma adiacente, c’è questo piccolo banco e il proprietario, spagnolo, vi preparerà il pesce che avete ordinato cucinandolo alla piastra con verdure e condimenti vari o fritto. Le cozze erano davvero ottime!


Da Place Saint catherine abbiamo preso la metro (linea 1) e siamo scesi a Parc (terza fermata), ci siamo incamminati verso Port de Namur e abbiamo iniziato a percorrere Chaussée d’Ixelles: è una grande via, centro commerciale di Bruxelles, dove troverete i negozi che solitamente ci sono nelle grandi città (H&M, zara, ecc..). Noi, all’altezza di Rue de la paix, ci siamo inoltrati nelle piccole vie parallele fino ad arrivare alla chiesa di saint Boniface e poi, attraversando il quartiere africano, ci siamo riimmessi nella strada principale, destinazione: il quartiere Flagey.

(Prima, pausa caffe, la camminata iniziava ad essere impegnativa!)

Ora, Flagey è una bella zona della città, residenziale, che in parte si sviluppa sulle rive di un lago che permette una bella passeggiata, ma, se alcuni amici non ci avessero detto che nella pizza c’è il chioschetto con le frites più buone di Bruxelles, molto probabilmente non ci saremmo andati. Ahimè il chioschetto era chiuso (che il lunedì sia giorno di chiusura? Nel dubbio, andateci di martedì..) 




Avendo a nostra disposizione ancora metà pomeriggio, decidiamo di andare a visitare il quartiere europeo spinti, non tanto dalla curiosità di vedere il cuore politico dell’Europa, quanto dalla voglia di assaggiare le frites migliori di Bruxelles, secondo la nostra guida e tripadvisor. In Place Jourdan troverete, infatti, Maison Antoin. E sì, le frites erano davvero buonissime.. alla faccia del chioschetto a Flagey, tiè! 
Il quartiere europeo non ci è piaciuto particolarmente perché troppo moderno e molto probabilmente neanche gli abitanti della città lo amano particolarmente: sulla guida abbiamo letto che il palazzo sede del Parlamento Europeo, per la sua forma, viene paragonato alla confezione di un formaggio! 

Ripresa la metro, siamo rientrati al b&b.

Ultimo consiglio su cosa vedere: il Museo del Fumetto (Centre Belge de la Bande Dessinéè), si trova in Rue Des Sables (per raggiungerlo prendete come punto di riferimento e di partenza la Cattedrale), davvero bello e ve lo dice una che di fumetto non ne sa nulla..













Adesso passiamo ad alcuni consigli su DOVE MANGIARE:

- "la fin de siècle": rimane nella zona di Sait Géry (sicuaramente la più bella e viva della città nelle ore serali) praticamente la strada che rimane davanti al palazzo della borsa e non potete non andarci! Fanno piatti tipici della cucina belga e, quindi, soprattutto, carne. Io ho mangiato una carbonnade - una specie di spezzatino - davvero ottima! 

- nella stessa zona troverete molti locali di cucina orientale o etnica (la nostra guida consiglia quello etiope), noi la prima sera abbiamo mangiato ad un ristorante thai di cui non ricordo il nome, ma che rimane sempre nel quartiere di Saint Géry e ci siamo trovati molto bene;

- "nuetnigenough": diciamo che non vieni a mangiare qui per la simpatia dei camerieri, ma perchè la cucina è buona (meno di quella del primo locale consigliato), ma da provare.

- frites e waffel OVUNQUE e fino a star male!ah quanto mi mancano..




Io vi sconsiglio, per mangiare, la zona che rimane a metà de les Galeries Saint Hubert (Rue des Bouches) perchè ci sono i tipici locali da turista. 


..E BERE:

- la birra, cosa ve lo dico a fare, la troverete in ogni locale, bar, pub, ristorante, bistrot della città e ne berrete molta perchè è buonissima (ah, quanto mi manca..), nella zona in cui vi ho sconsigliato di andare per mangiare troverete, invece, il consigliatissimo Delirium Cafè con la sua vastissima scelta di birre; 



- sia perchè fa un vino aromatizzato ottimo (andateci a stomaco pieno va..), sia perchè il locale é bellissimo dovete andare al Goupil le Fol nelle vicinanze di Grand Place e credo sia l'unico posto della città o di tutto il Belgio che ha 4 o 5 birre..




Direi che su Bruxelles vi ho detto tutto, pronti a partire per Bruges?

5 commenti:

  1. Prontissimi!! Sto pensando alla meta di questo capodanno:-)

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  2. è una città che mi ha sempre attirata, un anno avevo programmato e studiato tutte le mete... piccolissimo particolare,ero l'unica a volerci andare

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  3. io mi son innamorata dei waffel proprio a bruxelles... che passione!

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  4. Ho proprio messo in wishlist un viaggetto in queste zone anche se c'è chi mi ha detto "ma non c'è niente"...tsè:)

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  5. @dm: potrebbe essere un bel capodanno a base di frites e waffel!

    @l'antipatica: peccato perchè secondo me è una città da vedere!

    @federica: io ho anche trovato la ricetta su internet e un tegame per farli!;-)

    @liz: sicuramente non ci sono molti palazzi, musei o chiese da visitare, però la città è bella e merita una visita!

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